La Lega di Serie A, su richiesta di Amnesty International, aveva pensato a una iniziativa di solidarietà per Regeni, ovvero uno striscione ("Verità per Giulio") con cui le squadre dovevano entrare in campo alla 35esima giornata.
Vicenda delicata per la Roma che tra i propri tesserati ha Mohamed Salah e che, grazie proprio al giocatori egiziano, ha in piedi una trattativa di partnership col Ministero del Turismo egiziano (ora inevitabilmente rallentata). Sulla vicenda si è espresso ieri il vice presidente della Federcalcio egiziana Abo Rida: "La Roma ha chiesto di non partecipare alla campagna per evitare di mettere il suo calciatore in imbarazzo. Io ho parlato personalmente con Salah, che mi ha confermato tutto. Peraltro questa campagna non viola nessuna regola Fifa perché non mostra nessuna discriminazione contro persone o Stati".
La Roma fa sapere di voler partecipare all'iniziativa della Lega, usando però modalità diverse: striscione portato dai bambini oppure far apparire la scritta sui maxi-schermi.
(gasport)