IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Per ora è soltanto una possibilità remota. Ed è auspicabile che rimanga tale. Perché qualora la rincorsa al Napoli (e dunque al secondo posto) dovesse fallire, c’è un caso nel quale la Roma, arrivando terza, sarebbe costretta a disputare non uno ma due turni per approdare alla fase a gironi della Champions League. A Trigoria incrociano le dita ma il fato, sommato al ranking italiano, potrebbe partorire anche questo scenario (nefasto): Manchester City fuori dalle prime quattro in Premier (ora è quarto) ma vincente della Champions (per la disperazione di Guardiola che per la seconda volta consecutiva andrebbe in un club che ha appena vinto il trofeo europeo più prestigioso); più una tra Siviglia o Liverpool che conquista l’Europa League. Partendo dal presupposto che ogni federazione non può partecipare con più di 5 squadre alla Champions, in questo caso specifico i Citizens (insieme a Leicester, Tottenham e Arsenal) andrebbero di diritto a disputare la prossima edizione. Il Manchester United (attualmente quinto, e dunque perché l’ipotesi si verifichi dovrebbe scavalcare i cugini in classifica) disputerebbe i playoff, insieme alla vincente dell’Europa League, alla quarta spagnola e alla quarta tedesca, più le vincenti del terzo turno. Che sarebbe però composto da 6 partite anziché 5, perché sarebbero coinvolte anche la terza classificata della serie A e la terza del campionato portoghese.
EVENTUALI RIPERCUSSIONI È chiaro che lo scenario è difficile che si concretizzi ma può/deve rappresentare l’ulteriore molla per dare tutto nella rincorsa al Napoli. Giocare due turni (il terzo e i preliminari) vorrebbe dire scendere in campo per una gara ufficiale (dove tra gli altri, potrebbero essere pescati come avversari anche uno tra Olympiacos, Bate Borisov, Rosenborg, Celtic e/o i campioni della Repubblica Ceca, Polonia o Romania) già il 26-27 luglio, con il ritorno previsto dopo una settimana (2-3 agosto). Le ripercussioni sulle vacanze dei calciatori, sul ritiro (che dovrebbe tenersi tra il 9 e il 17 luglio a Pinzolo ma la cui ufficialità non arriva proprio per questa ipotesi che va prima scongiurata) e la tourneé negli Usa (prevista più o meno di 12 giorni, partenza intorno al 23 luglio), senza contare il mercato, sarebbero inevitabili e insidiose. Soprattutto considerando che la stagione attuale finirà tardissimo, a causa dei campionati europei.
TURNO DECISIVO Meglio quindi non pensarci e focalizzare l’attenzione sull’Atalanta. Anche perché da questo turno di campionato si capirà se la Roma potrà ancora ambire al secondo posto. La gara di questa sera a San Siro dirà molto: se il Napoli dovesse vincere, i giochi sarebbero virtualmente chiusi. Il pareggio lascerebbe aperto uno spiraglio che si trasformerebbe in un varco qualora l’Inter dovesse superare la squadra di Sarri. La Roma non può far altro che attendere e fare il suo dovere. Che equivale a vincere a Bergamo. Domani Spalletti potrà contare nuovamente su Nainggolan e su Dzeko in grande condizione. Anche ieri, il bosniaco ha stupito positivamente durante la seduta di allenamento e si candida per un posto da titolare.
Spalletti ora gufa il City
16/04/2016 alle 14:16.