La società ha voluto la "tregua" tra Totti e Spalletti che hanno provato a siglarla davanti le telecamere: prima quelle della tv di casa (con loro due che guardano l’allenamento insieme) poi su quelle di Canale 5, a Striscia la Notizia.
Totti si fa serio solamente quando si parla del futuro: tutto a posto, stasera ci vado a cena insieme (ma è una battuta, ndr), è una brava persona. Il passato si dimentica, non è mai successo nulla fra di noi. Io comunque non smetto. Posso essere ancora utile alla Roma ma non dipende da me".
Spalletti e Totti dovranno comunque sopportarsi ancora per poco dato che il capitano tra un mese non sarà più un giocatore della Roma: Totti non ha intenzione per il momento di fare il dirigente e Totti è semrpe più convinto che capitano e allenatore non possono convivere un altro anno. Il presidente della Roma, sui fatti di Bergamo, ha detto: "Non è un caso. Le frizioni accadono ogni giorno nello sport in qualunque posto. Un allenatore sa gestirle e il nostro lo ha fatto".
La cosa certa è che Totti vuole continuare a giocare e potrebbe farlo in America: Pallotta potrebbe aiutarlo nell'inserimento e aspettare un ulteriore anno per il contratto da dirigente con la Roma.
(gasport)