LA REPUBBLICA (G. CARDONE) - Club italiani in allarme, sul mercato si sta per abbattere il ciclone Conte. Il ct azzurro dopo gli Europei sarà il tecnico del Chelsea per la modica cifra di 7,5 milioni a stagione fino al 2019, e spalleggiato da Abramovich – presidente che non ha problemi di liquidità - vuole vincere duelli su obiettivi comuni alle società del nostro campionato, o realizzare sogni che ai tempi della Juve ha solo sfiorato. Come Nainggolan, suo pallino da sempre: lo ha ripetutamente chiesto ad Agnelli e Marotta, che lo hanno trattato ma senza riuscire a prenderlo. Adesso Conte si ritrova di nuovo rivale della Roma per strapparle il belga, il mediano che serve nel centrocampo da rifondare del Chelsea. Lui, Nainggolan, è consapevole dell’interesse, al momento nega che sia reciproco ma è un’operazione da 35 milioni per la società giallorossa e 4 all’anno per il giocatore, difficile rifiutare. Un centrocampo con il belga, Fabregas e Pogba è il progetto del ct, ma c’è da fare i conti con le richieste della Juve per il francese, corteggiato da mezza Europa. Soprattutto dal Barcellona, che resta la destinazione preferita del fuoriclasse gestito da Raiola: ormai servono 100 milioni tondi per portarlo via da Torino.
Decisamente più facile per Conte soffiare al collega Allegri, che sta rinnovando il contratto con la Juve, il jolly offensivo Cuadrado: è già di proprietà del Chelsea e a luglio, finito il prestito, tornerà a Londra, anche se il diritto di riscatto a favore dei bianconeri per 22 milioni qualche tensione potrà crearla. Braccio di ferro quasi scontato invece per Cavani: da anni è l’obiettivo di Marotta, ora Conte intende portarlo con sé. Scontro fatale, a suon di milioni: il Psg ne chiede minimo 45, l’asta è aperta anche se l’uruguaiano sarebbe orientato verso la Juve. Il ct azzurro può fargli cambiare idea e intanto sfida la sua ex società anche su Lukaku, altro attaccante nel mirino sia di Conte che di Allegri. Il manager del belga, guarda caso sempre Raiola, si diverte: «La Juve è destinazione gradita, però occhio a Psg e Real». In realtà a Madrid andrà Lewandowski (e Ancelotti per sostituirlo al Bayern pensa a Higuain).
In casa bianconera hanno la soluzione dell’intrigo: Cavani a Torino, Lukaku da Conte e tutti contenti ma non proprio felici. Di sicuro, per come si sono lasciati, Agnelli un dispetto sul mercato al suo ex allenatore lo farebbe senza rimpianti: un colpo indolore, tanto Abramovich saprà compensare acquistando altrove. Lukaku, appunto, oppure Jovetic: caratteristiche fisiche e tecniche opposte, certo, ma per il montenegrino Conte ha sempre avuto una passione smodata, perfino difficile da capire. Era in pressing costante su Marotta per averlo, ora potrebbe riprovarci e l’Inter non porrebbe veti, anzi: quando Mancini ripensa al ballottaggio estivo Jovetic-Salah, e alla scelta fatta dal suo club, accusa fitte al fegato. Ecco, proprio con le milanesi si profila un’altra sfida di mercato per Conte. L’obiettivo stavolta è Antonio Candreva, in uscita dalla Lazio dopo una stagione anonima. Inter e Milan cercano un titolare definitivo sulla fascia destra, il romano piace, il derby è vivo. Solo che tra i due litiganti potrebbe spuntarla proprio il ct: a meno che Lotito, in versione consigliere federale, non voglia fargli pagare l’addio alla Nazionale. Ma di fronte a una “proposta indecente” di Abramovich, il presidente laziale metterebbe da parte i rancori, c’è da giurarci.