Anche senza Nainggolan Spalletti domani sera potrà comunque contare sul resto dell’architrave giallorossa che ha costruito in questi tre mesi per provare a superare il Bologna e continuare ad inseguire il sogno del secondo posto, quello che porta dritti dritti in Champions League. Ci sarà Florenzi terzino, dunque, e con lui anche Keita regista, davanti alla difesa, nel ruolo che in Brasile definirebbero volante. E poi Pjanic al suo fianco, a galleggiare tra il centrocampo e la linea dei trequartisti e Salah a giostrare nella linea dei trequartisti.
Sono questi i fedelissimi di Spalletti, quelli a cui in un senso o nell’altro non rinuncia mai. Se questi sono i fedelissimi di casa giallorossa, poi ci sono quelli che vorrebbero continuare ad esserlo ma difficilmente lo saranno. Sempre loro, Iturbe e Doumbia, Doumbia e Iturbe. L’argentino ha parlato con Sabatini spiegando di voler provare a convincere Spalletti nella prossima stagione. Doumbia, invece, dall’Inghilterra fa sapere di non pensare più alla Roma e di voler continuare in Inghilterra. Spalletti, a conti fatti, se ne saprà fare una ragione.
(gasport)