IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) - L'elogio del capitano storico (Totti) dal capitano anti Torino (Florenzi). «Un finale da film, grazie all'entrata prepotente di Totti, che credo abbia fatto uno dei gol più veloci della storia. Non sta a me dire quanto sia ancora forte, il lavoro alla fine paga sempre. La vittoria Champions? Il Toro ci ha messo in difficoltà, ma non abbiamo mai mollato, siamo usciti dal campo con un grande successo e soprattutto con il fiatone», le parole di Ale, pure lui coinvolto dall'emozione generale degli ultimi cinque minuti di gara. Emozione salita alle stelle al momento del calcio di rigore calciato da Francesco. «Ero con le mani giunte, pregavo Dio che la mettesse dentro. E cosi è stato. Godiamocela questa serata. Sono tre punti guadagnati sull’Inter e non lasciamo scappare il Napoli. Quella con gli azzurri sarà una bella partita e un bello spot per il calcio italiano». Lunedì prossimo, ultima chance di agguantare il secondo posto. Totti a parte, nella ripresa è stata un'altra Roma. «All'inizio abbiamo sofferto, non riuscivamo a prenderli ma nel secondo tempo uomo contro uomo si è vista la differenza. Io ho cambiato tre ruoli? E' una delle mie prerogative, ma ho sbagliato troppi palloni, non è da me, devo migliorare». Ciò che conta ora è vedere l'Inter arrancare a meno sette. «Dobbiamo difendere il terzo posto attaccando il secondo, abbiamo una bellissima partita lunedì, possiamo mettere il Napoli in difficoltà».