La vigilia di Roma Fiorentina - riporta il quotidiano - sarà anche nel segno di Salah, perché il suo ruolo di doppio ex – addirittura al centro di un arbitrato internazionale da parte della Fifa – ha alimentato i fiumi delle polemiche. Una cosa è certa: Firenze, che nei primi mesi del 2015 si era così velocemente innamorata di lui (venendo ripagata con 9 gol e tante prestazioni brillanti), si è sentita tradita dal fatto che a fine stagione l’egiziano abbia deciso di andare altrove tramite il Chelsea, ancora proprietario del suo cartellino. Morale: la Fifa (che ha concesso il transfer temporaneo) deve ancora deliberare sulla liceità dell’operazione, che ha portato circa 20 milioni di euro nella casse del club inglese e Mohamed ad accasarsi alla Roma. L’impressione è che la Federazione internazionale ratificherà gli accordi raggiunti, magari finendo per chiedere un risarcimento destinato alla Fiorentina da parte del Chelsea.
Nulla però potrà ripagare l’amore dei tifosi viola, che all’andata hanno fischiato Salah in modo tanto organizzato quanto assordante, come nella storia del club era successo forse solo a Berti e Montolivo. A dire il vero l’esito è stato modesto, visto che l’attaccante al 6’ del primo tempo ha segnato il gol del vantaggio (bellissimo), anche se poi ha chiuso ingloriosamente espulso per doppia ammonizione al 42’ della ripresa. Insomma, i fischi non hanno frenato l’egiziano, che ha sempre avuto il suo manager Ramy Abbas Issa come punta di lancia in una polemica fino troppo puntuale col mondo fiorentino. E allora, da parte dei tifosi viola, facile attendersi il bis anche domani all’Olimpico, magari struggendosi di nostalgia per il fatto che proprio Salah, nella scorsa stagione, fu tra i protagonisti della clamorosa eliminazione della Roma dalla Europa League.
(gasport)