Roma-Fiorentina non è mai stata una partita banale. Nel corso degli anni si sono intecciati sentimenti più che trofei, dato che le due squadre si sono spartite solo la Supercoppa Italiana nell'agosto del 2001, ma le emozioni non sono mai mancate.
Le prime lacrime sono state quelle di Giacomo Losi nel 1955: in Fiorentina-Roma i viola erano primi con 16 punti dopo 10 giornate, la Roma seconda a meno 3, i fiorentini vinsero 2-0, Losi fece autogol e il dispiacere fu enorme e sfociò in un pianto a dirotto. Così come Giannini, che contro la viola disputò la sua ultima partita giallorossa, e Batistuta, che nell'anno dell'ultimo tricolore romanista stese la sua ex squadra con un grande gol dalla distanza.

Nell'anno del secondo Zeman i giallorossi eliminarono i toscani agli ottavi di Coppa Italia, ma la scorsa stagione i viola sancirono il punto sulla crisi della Roma di Garcia, eliminandola dalla Coppa Italia (doppio Mario Gomez) e dall’Europa League, con i gol di Gonzalo, Alonso e Basanta. Questa sera l'incontro che può valere la Champions. E sarà un nuovo capitolo da aggiungere al romanzo di Roma e Firenze.

(gasport)