IL TEMPO (E. MENGHI) - Il capolavoro passa dai piedi buoni di Pjanic e Perotti, due dei protagonisti della bella vittoria della Roma sulla Fiorentina. Il primo non ha segnato, ma ha illuminato il gioco, l’altro ha preso il palo e poi la rete, la seconda in giallorosso. Il bosniaco non ha dubbi: «Ha vinto la squadra più forte. Abbiamo fatto un grande lavoro contro una formazione fortissima, abbiamo meritato i tre punti. Abbiamo le motivazioni e la rabbia giusta, il campionato è lungo e dobbiamo continuare così. I punti sono importanti, la maniera in cui sono arrivati anche. Proveremo a fare il massimo per salire in classifica: è sempre meglio guardare chi sta sopra». Pjanic ringrazia Spalletti per l’evoluzione del gioco mostrata nelle ultime uscite: «Lavoriamo molto bene durante la settimana, i frutti li stiamo raccogliendo e siamo contenti del mister, è un allenatore che ti trasmette tanto, è uno duro ma buono. Tutti lo ascoltano e fanno ciò che chiede, ci stiamo divertendo. Non c’è solo una grande intesa davanti, anche in difesa e a centrocampo». Difficile sarà ripeterlo in casa del Real: «Faremo di tutto per vincere e fare un exploit, sono forti ma vogliamo giocarcela fino alla fine».
Perotti si dichiara «pronto per Madrid» e riassume la serata così: «Abbiamo fatto tanti gol, siamo terzi e siamo contenti. Spalletti ci ha dato cattiveria e sicurezza nei nostri mezzi. Scudetto? Io ci credo fino alla fine, ma non dipende da noi». Con la Roma spera di farsi notare anche dall’Argentina: «Spero mi guardino, ora ho qualche possibilità in più per la Copa America».