Non ci resta che sperare nei biancocelesti e nella Juve

10/03/2016 alle 14:07.
real-madrid-cf-v-as-roma-uefa-champions-league-round-of-16-second-leg-12

IL TEMPO (G. GIUBILO) - Ridotta all'osso la spedizione italiana che, alla fine dell'estate scorsa, era partita alla conquista dell'Europa. Ancora un briciolo di speranza per la , tra una settimana la nella tana del Bayern. Purtroppo la Roma è riuscita a farsi del male al Bernabeu, regalando l'impossibile al e facendo infuriare che, azzardando la carta , ci ha messo del suo. Ma grandi ambizioni riservava il quartetto dell'Europa League, nonostante la disfatta dalla Samp col Vojvodina nel preliminare. Ma poi avevano mollato la presa anche il e la , non erano state fortunate nel sorteggio contro rivali quotati, ma dalla seconda e dalla terza del nostro campionato era lecito aspettarsi una resa meno prematura. Tra le sedici superstiti, figura dunque soltanto la Lazio, che non ha avuto il più arcigno tra i rimasti, ma non può permettersi di snobbare lo Sparta Praga che, nella precedente fase, si era comportata con onore, lasciando sul suo cammino cadaveri eccellenti. Recuperato, tra i cechi, il capitano Lafata dopo un mese di stop forzato. In arrivo molti tifosi laziali, non la parte migliore. Peggio per i faziosi: Praga, una delle più belle capitali del Vecchio Continente, meriterebbe attenzione turistica più approfondita. Sentirà in modo particolare questa partita il buon Pioli, ormai da quasi tutti dato in partenza a fine stagione, nonostante il suo lavoro a Formello non sia stato sicuramente da disprezzare. E il finale di stagione, secondo recenti abitudini, potrebbe regalargli ancora occasioni per riguadagnarsi la fiducia smarrita.