Adesso la Roma sembra un passista, tipo di corridore che non eccelle in una specialità, ma che va forte dappertutto con andatura costante e sostenuta. Un grande passista è stato lo spagnolo Miguel Indurain, vincitore di cinque Tour di fila. Con Spalletti la Roma ha messo il «rapportone», è diventata regolarista: sette vittorie consecutive. Sei di questi successi sono arrivati contro avversari di medio-basso livello, ma il settimo sigillo, il 4-1 alla Fiorentina, ha rappresentato la prova del nove. La Roma può correre con la testa sgombra: tutto quello che c’è oltre l’obiettivo primario del terzo posto sarà un di più. Spalletti, però, ha davanti a sé il tracciato più duro: la cronometro con l’Inter, il derby-sprint con la Lazio, i tapponi con Napoli e Milan.
(gasport)