Roma-Inter - riporta il quotidiano - sarà un derby jugoslavo. Sono otto, infatti, i giocatori provenienti dall'ex Jugoslavia che si sfideranno all'Olimpico sabato sera. Da un lato avremo i bosniaci Zukanovic, Pjanic e Dzeko, dall’altra lo sloveno Handanovic, i croati Brozovic e Perisic, il montenegrino Jovetic e il serbo Ljajic.
Il livello tecnico degli 8 è eccezionale. Un esempio per tutti: capitan Totti ha sempre considerato Jovetic l’unico «italiano» degno di ereditare la sua maglia. Non basta. Il bello è che tanti di loro avrebbero potuto giocare anche nella squadra avversaria, visto che Ljajic (in prestito dai giallorossi) è un atteso ex, e Handanovic e lo stesso Jovetic sono stati seguiti a lungo dalla Roma, così come Zukanovic è stato ad un passo dall’Inter. Ma ora lo stesso bosniaco dice: «È passato tempo, ora sono contento qui. Per me è importante giocare. In questa squadra sono stato schierato terzino e centrale, ma decide Spalletti. Vediamo se il secondo posto è un obiettivo raggiungibile; dell’Inter comunque non ho paura. Penso solo alla mia squadra, al nostro gioco e ai nostri obiettivi. La Champions? Esordirvi è stata una grande cosa. Ora voglio rigiocarla, spero insieme a Dzeko, che è uno che in carriera ha vinto tanto».
(gasport)