Se Diego Perotti non fosse arrivato alla Roma - riporta il quotidiano - forse la storia di questo scorcio di stagione sarebbe cambiata, non solo perché da quando è arrivato la squadra ha ricominciato a vincere, ma perché in quelle vittorie c’è il suo contributo: un gol e due assist in 5 match, di cui 4 (compreso quello col Real Madrid) giocati da titolare, ma soprattutto la sensazione di non aver avuto bisogno nemmeno di un minuto per calarsi nella nuova realtà. «Appena sono arrivato – dice a Sky –, mi hanno fatto giocare subito titolare. È stato tutto molto rapido e questo è sempre un bene per un calciatore nuovo che deve inserirsi».
Spalletti lo ha utilizzato in tutti i ruoli offensivi. «Il suo gioco per me è ideale. Avere un tecnico così rende tutto più facile. Poi ho trovato dei compagni fortissimi, di grande livello». Tra loro c’è Totti, con cui domani a Empoli si giocherà un posto da titolare. «Per noi è un giocatore importantissimo: non so quale sarà il suo futuro, ma spero che rimanga con noi».
(gasport)