Gol e dito in bocca alla Totti, tutto per la figlia Una, nata giusto 11 giorni fa. Edin Dzeko segna e finalmente si sblocca, facendo felice lui e la Roma.
Ottanta giorni dopo la rete alla Juve, Dzeko è tornato. «Domani gioca lui», aveva detto alla vigilia Luciano Spalletti, ed ha avuto ragione, col bosniaco pronto a raccogliere l'assist al bacio di Salah e fare quello che gli riesce meglio: segnare.
Applaude Spalletti: “Abbiamo ritrovato tante qualità, tra cui anche il gol di Edin”. Si è sbloccato, così si dice in questi casi. Presto per dirlo, serve la controprova. Di sicuro, il bosniaco s’è tolto un peso sullo stomaco. I tifosi lo osannavano alla fine, con quel coro che ha accompagnato il suo sbarco a Roma. E lui, quando Tagliavento ha fischiato la fine, s’è diretto verso il settore ospiti lanciando la maglietta per festeggiare. Non ha fatto a male nessuno, Unabomber. Ha fatto del bene alla Roma, 80 giorni dopo.
(gasport)