LEGGO (F. BALZANI) - Il Milan e il Monaco si staranno mangiando le mani. El Shaarawy, infatti, è uscito dal sarcofago, rialzato la cresta e tornato a essere il Faraone che fece girare la testa a mezza Europa. Per farlo gli sono bastati 391 minuti nei quali ha messo a segno 4 gol e 1 assist. Nemmeno nell’anno d’oro in rossonero aveva una media più alta. Per non parlare di quella col Monaco (0 gol in 680’). Il giorno dopo la prima doppietta in giallorosso Stephan ha conquistato definitivamente la capitale e ora il riscatto a 13 milioni ha il sapore dell’occasione. Lo sa bene Galliani che non ha nascosto l’imbarazzo: «Sta facendo bene con una nostra concorrente»; lo sa il suo agente Pastorello: «Roma è ideale per lui»; lo sa Spalletti che venerdì avrà solo l’imbarazzo della scelta in attacco. E forse anche Conte propenso a portarselo proprio in Francia quest’estate.