Altro graffio di Momo, col Sassuolo è infallibile. E Stephan fa subito il bis

03/02/2016 alle 14:28.
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A fine partita qualcuno ci scherzava anche su: «Momo, quando si rigioca con il ?». Momo è , uno che alle statistiche ha sempre guardato poco, ma che è probabile che alla stesura del calendario della prossima stagione vada subito a vedere quando 6 in programma la sfida con i neroverdi. Perché in tre partite contro il l'egiziano ha segnato sempre, ben tre volte: una rete a gara, la prima quando era alla e le altre due con la maglia della Roma.

Ieri l'egiziano ha cancellato un periodo nero. L'ultimo gol risaliva a quasi tre mesi fa (4 novembre, al Bayer Leverkusen in ), in campionato addirittura dal 25 ottobre, da quell'altra gemma segnata al Franchi, alla . «Colpa dell'infortunio contro la Lazio, ho impiegato tanto tempo per tornare in condizione. Volevamo vincere, questo è un risultato fondamentale per la classifica», ha aggiunto. Anche se poi qualcosa di indigesto gli è rimasto lungo la partita, tipo quel raddoppio fallito nella ripresa per troppo egoismo («chiedo scusa a , avrei dovuto passargli il pallone») e quei due assist nel primo tempo che potevano chiudere la contesa molto prima, il primo a ed il secondo a .

A godersi la vittoria alla fine è anche lui, Elsha, uno che sembrava rinato anche prima di e che è stato festeggiato come ai bei tempi del primo romanista, con tanto di 'schiaffoni' in testa. «Per me questa e gia una rivincita, ho passato momenti difficili e ora cerco di riprendermi tutto con il massimo impegno — dice Stephan —. Ma anche quando ero infortunato ho lavorato sempre per uscire da un momento difficile, ora il lavoro mi sta ripagando. Abbiamo sofferto, è stata una grande vittoria, arrivata con il cuore. Il terzo posto? Tutto può succedere. Ora dobbiamo solo continuare cosi, ma senza esaltarci troppo». 

(gasport)