Come riporta il quotidiano, l'utilizzo della prova tv subirà delle modifiche e potrà essere usata per sanzionare insulti discriminatori e omofobi. Ad annunciarlo è Carlo Tavecchio, che ha spiegato: "E' un impegno che mi prendo". Non subito, ma dalla prossima estate perché, a detta dello stesso Presidente della Figc: "Farlo in corso d'opera significherebbe cambiare metodi di giudizio".
Ha colpito ultimamente soprattutto il caso De Rossi-Mandzukic: il romanista, nonostante il labiale ("zingaro di m....") e le scuse dello stesso romanista, non è stato sanzionato. Da questo punto di vista Tavecchio ha assicurato: "Sicuramente durante l'estate si rivisiterà l'istituto della prova tv, anche alla luce di queste nuove esperienze".
(tuttosport)