La Roma si prepara alla sfida con il Chievo e Rudi Garcia è alle prese con un vero e proprio rebus per la formazione. Alle assenze degli squalificati Dzeko, Pjanic e Nainggolan si è aggiunta la defezione di Uçan, senza contare l'addio ufficiale di Iturbe. E' altamente un cambio di modulo, con il ricorso al 4-2-3-1 con Florenzi, Iago Falque e Salah nella batteria dei trequartisti e in mediana uno tra Vainqueur e Keita al fianco di De Rossi. E in questo ore prende quota l'ipotesi di schierare Gervinho centravanti. Con Totti sulla via del recupero e il giovane Sadiq come unica alternativa, l'ivoriano al centro dell'attacco è una soluzione possibile, che in passato ha anche dato i suoi frutti: 2 volte schierato in quel ruolo in questa stagione e 2 vittorie ai danni di Palermo (allorà l'ivoriano siglò una doppietta) ed Empoli.
Resta il dubbio sulle condizioni di Totti, che punta alla convocazione per la sfida dell'Epifania ma Garcia non vuole affrettarne il recupero. Secondo i programmi prenatalizi, per il capitano non era prevista la convocazione per la gara con il Chievo ma una mini-preparazione specifica. Visto però l’entusiasmo e i miglioramenti del numero 10, Garcia sta valutando di portarlo almeno in panchina, per poi lanciarlo dal primo minuto nella sfida con il Milan.
Potrebbe finire presto anche la lontananza forzata dal campo per il giovane Abdullahi Nura, che nei prossimi giorni sarà sottoposto a dei nuovi test per ottenere l'idoneità agonistica.
(corsport)