IL MESSAGGERO (A.ANGELONI) - IL PROTAGONISTA Stava per essere il protagonista col fiocco, ma il suo gol per la possibile vittoria si perde nell'umidità di Verona. «Una grande delusione, non abbiamo saputo gestire bene la partita. Questo è stato il grande problema della Roma», ammette Iago Falque. Il grande problema della Roma non solo stavolta. Ormai è un vizio: i giallorossi hanno perso sette punti in campionato per i gol subiti - ben nove - dopo il 75' di gioco. Non un dato confortante per chi sogna lo scudetto. «Non abbiamo gestito bene il risultato, una squadra come la nostra non può lasciare per strada questi punti. Ora dobbiamo pensare a riprenderceli con il Milan». Distrazioni, la voglia di arretrare il baricentro per mancanza di sicurezza o forza nelle gambe: perché la Roma non regge? «Siamo arretrati troppo un'altra volta, senza riuscire a gestire bene il possesso palla. Credo sia più un problema mentale. Di sicuro non siamo fortunati, ma non bisogna cercare alibi. Dobbiamo fare di più». Non resta la consolazione per la buona prestazione personale. «Sarei stato molto più felice con la vittoria. Ho avuto un periodo con tanti problemi al ginocchio, che non mi hanno permesso di essere sempre al top. C'erano compagni che stavano peggio e ho dovuto fare sforzi, a volte i sacrifici servono anche senza la migliore condizione. La pausa di Natale mi è servita, i dolori sono spariti e spero di ripetere quanto fatto nei primi mesi del campionato».