REPUBBLICA.IT (M. PINCI) - La crisi passa per via del Babuino. Hotel de Russie, tutti a rapporto da James Pallotta. Il presidente della Roma, sbarcato nella capitale sabato sera, poco dopo il pareggio della squadra a Torino, ha convocato per oggi l’appuntamento con gli stati generali del club giallorosso. Non a Trigoria, ma nella propria residenza romana, l’hotel a due passi da piazza del Popolo che utilizza come base fissa nei suoi viaggi italiani.
A RAPPORTO DA PALLOTTA - Una cena in centro, sabato sera, tanto per riprendere confidenza con i volti dello staff: James Pallotta ha portato i suoi manager, dal dg Mauro Baldissoni al ds Walter Sabatini, a mangiare spaghetti e carne alla brace quando era in città da poche ore. Dopo una notte di riposo ha ricevuto a pranzo l’ad Italo Zanzi, mentre la direzione sportiva faceva sentire la propria presenza a Trigoria, quasi a non voler lasciare sola, sguarnita, la squadra in difficoltà. Nel pomeriggio però raggiungerà il presidente per iniziare a parlare delle problematiche tecniche e delle necessità del gruppo. Della fiducia a Garcia, mai messa in dubbio dal club nonostante i risultati.
Nel viaggio romano del presidente ci sarà spazio soprattutto per i discorsi riguardo il nuovo stadio, lunedì vorrebbe presentare in Campidoglio il dossier definitivo per chiudere la conferenza dei servizi del comune di Roma e evitare il rischio di passi indietro sul pubblico interesse, Intanto però le urgenze della squadra meritano la sua attenzione, se non decisioni immediate. Per quelle, bisognerà attendere le due partite della prossima settimana: dopo il pareggio di Torino, il Bate Borisov mercoledì all’Olimpico per un match che mette in palio gli ottavi di Champions e di conseguenza quasi 20 milioni di incassi, poi il Napoli al San Paolo domenica. La stagione e il futuro di Garcia passano soprattutto da qui.
GERVINHO SPERA PER NAPOLI - Intanto il tecnico spera di poter tirare un sospiro di sollievo per quanto riguarda Gervinho: dopo lo stop al rientro dall’infortunio muscolare, gli esami strumentali hanno escluso lesioni. Vuol dire che l’allenatore potrebbe sperare ancora di riaverlo in campo al San Paolo, anche se ogni discorso è prematuro prima dei prossimi accertamenti. Intanto, mentre la squadra ha ripreso gli allenamenti per preparare l’appuntamento di Champions, con scarico in palestra per chi ha giocato all’Olimpico torinese e una seduta con gara a tema, lavoro atletico con pallone, partita a campo ridotto per gli altri, sono arrivate anche pessime notizie. Garcia infatti ha perso fino al 2016 Torosidis: nei 9 minuti trascorsi in campo il greco è riuscito a rimediare una lesione muscolare di primo grado al bicipite femorale della coscia destra che lo terrà fermo 3 settimane: appuntamento a dopo Natale, per Chievo-Roma.