Il gioco della Roma è evidentemente disegnato per sfruttare l’uno contro uno sulle fasce e raggiunge il suo splendore con Gervinho e Salah al massimo della forma (gli strappi dell’ivoriano furono il tratto distintivo del primissimo e felice periodo di Garcia sulla panchina giallorossa), non i sostituti.
Iturbe è sempre il meno positivo, chiude con 26 palloni toccati, trasformati in appena 7 passaggi positivi (3 negativi), 2 dribbling non riusciti su 2 tentati, ben 10 palloni persi.
Ma anche il contributo di Iago Falque è minimo: appena 2 cross, un dribbling negativo (l’unico tentato), anche per lui 10 palloni persi. Meglio, insomma, quando entra Mohamed Salah, che non sta benissimo e si vede, ma qualche strappo cerca di procurarlo: 3 occasioni create (come Iago con un’ora in meno in campo), un dribbling positivo e uno negativo. Ritrovando Salah e Gervinho forse le cose cambieranno, per il bene della Roma e di Garcia.
(gasport)