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Szczesny, faccia da ragazzo sincero «L’Arsenal? Io qui sono in prestito»

04/11/2015 alle 13:53.
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IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Se verrà riscattato a giugno, ancora non è dato sapere.Ma qualora accadesse (anche se monitora dell’Internacional) ha capito che a Roma magari ti viene perdonato un errore ma non far scivolare il club al secondo posto nelle priorità personali. Cosìuna dichiarazione ritenuta normale da un ragazzo nato a Varsavia («Devo ammettere che se l’ mi richiamasse direi di sì»)ma che ha vissuto quasi un terzo della sua vita nei Gunners (9 anni) si è trasformata in un boomerang mediatico che ieri il ha provato ad attenuare:«A Roma sto bene,sono felice.La àe il clima sono fantastici,è un onore giocare con questa maglia.Sono tuttavia sotto contratto con l’ e se dovessero riprendermi non potrei oppormi.Questo non significa che non voglia dare tutto per la Roma».Ascoltandolo,si ha la conferma di un ragazzo sincero che non ama prendersi troppo sul serio.Lo si è intuito anche da come si è presentato in conferenza stampa.Vicino a lui c’era un tirato a lucido mentre lui, incurante dell’occasione e delle telecamere,era in ciabatte con un mix di tute sociali: il sopra del completo neroe i pantaloni di quello rosso. Chissà se per risalire posizioni,oltre alle prestazioni, non torni utile quell’esultanza al gol dell’Atalanta contro la Lazio. Lui,per ora, fa finta di nulla:«Non è un mio pensiero.Mi interessa solo ilLeverkusen».Oggi a Trigoria (ore14)Roma-Bayer, sfida per la Youth League.

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