IL TEMPO (A. AUSTINI) - Ha sofferto, esultato, imprecato e alla fine liberato tutta la sua gioia davanti al televisore: il derby di Pallotta vissuto da Boston ha un sapore dolcissimo. «Sono molto felice - racconta il presidente - mi sono goduto la partita. La cosa più impressionante è stata vedere alcuni nostri calciatori, che non sono impiegati spesso, giocare alla grande. La squadra non si è mai lasciata andare e ha spinto con tutta la sua forza per 90 minuti. Non si sono mai fermati ad aspettare la Lazio, ma hanno continuato a pressare. Abbiamo sicuramente una squadra per vincere, spero che tutti i romanisti l’abbiano vista».
Allo stadio non ce n’erano mai stati così pochi. Anche Pallotta era atteso in tribuna, ma all’ultimo ha dovuto annullare il viaggio per seguire in prima persona delle riunioni organizzate negli Usa sul dossier definitivo sullo stadio, che la Roma intende consegnare alla Regione nei prossimi giorni. Presto sarà tutto pronto, poi partirà l’iter finale d’approvazione. Intanto c’è da festeggiare un derby quasi perfetto.