Trentuno gol in 18 partite, alla media di 1,72 subiti a gara. Se non sono numeri imbarazzanti, quantomeno - secondo quanto riporta il quotidiano sportivo - preoccupano. Il problema della difesa della Roma è la mancanza di amalgama tra i giocatori e di addestramento nelle diverse situazioni tattiche. I quattro lavorano più individualmente che di reparto, spesso fanno movimenti diversi tra loro, i tempi del fuorigioco non sono certo sincronismi perfetti. Nella partita di Barcellona e negli ultimi tempi Rüdiger ha dimostrato di non essere all’altezza, Torosidis non è il «terzino affidabile» che dipinge Sabatini, Maicon è l’ologramma di quel che fu e Digne è distrutto dalla fatica.
Intanto Castan sta seriamente pensando di andar via mentre a Barcellona la dirigenza giallorossa è tornata a parlare con Braida di Adriano.
(gasport)