LEGGO.IT (F. BALZANI) - James Pallotta cambia idea. Il presidente giallorosso ha rimandato il suo arrivo a Roma e quindi non sarà presente domenica sugli spalti in occasione del derby contro la Lazio.
A sconvolgere i piani di Pallotta è il rinvio della consegna del progetto del nuovo stadio in Regione, il vero motivo del ritorno dell’americano nella capitale ben 5 mesi dopo il suo ultimo avvistamento di metà giugno. A restarci male saranno soprattutto i tifosi di curva Sud che auspicavano la presenza di Pallotta a Roma per risolvere la diatriba col Prefetto Gabrielli relativa alle misure restrittive imposte al settore più caldo del tifo giallorosso. Una diatriba che non accenna a placarsi visto che sia gli ultras romanisti sia quelli laziali hanno deciso di continuare nello sciopero del tifo e diserteranno il derby lasciando così un Olimpico semivuoto e senza coreografie.
Sono appena 35 mila gli spettatori previsti, la più bassa affluenza nella storia dei derby. Oggi si è svolto anche il consueto tavolo tecnico del Gos relativo alle misure di sicurezza per domenica: l’apertura dei cancelli sarà alle 13 con relativa chiusura del traffico nelle zone limitrofe, saranno impiegati circa 800 steward e quasi duemila agenti per scongiurare il rischio scontri fuori dallo stadio anche se non sembrano esserci particolari campanelli d’allarme . Inoltre sui maxi schermi dell’Olimpico, e a un’ora dal derby, sarà trasmessa la tanto attesa gara di Moto Gp a Valencia che decreterà chi sarà campione del mondo tra Lorenzo e Valentino Rossi. Infine notizie dai campi: Florenzi ha recuperato e sarà della partita mentre Maicon e De Rossi sono quasi out così come Totti; difficile nella Lazio il ritorno di Parolo, in attacco è ballottaggio tra Djordjevic e Klose.