
LA REPUBBLICA (L. D'ALBERGO) - Restare uniti, mai correre il rischio di rimanere isolati ed esporsi ad attacchi improvvisi. I dirigenti che domenica pomeriggio si troveranno a coordinare l’ordine pubblico all’Olimpico passeranno le prossime ore a catechizzare i loro uomini: occhi aperti e massima attenzione negli spostamenti verso lo stadio, assolutamente vietate le fermate intermedie, dal caffè al bar allo stop in tabaccheria. Regole di ingaggio studiate per il derby più anomalo e “ad alto rischio” che le curve capitoline ricordino. L’obiettivo dichiarato del prefetto Franco Gabrielli e del questore Nicolò D’Angelo è infatti chiudere la stracittadina senza feriti, tanto meno tra le fila di polizia e carabinieri. Gli agenti dei reparti mobili e i militari dell’Arma in servizio per Roma-Lazio allora dovranno muoversi sempre in gruppo e non prestare mai il fianco, soprattutto in solitaria, a possibili aggressioni.