LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Non solo convocato e a disposizione: Edin Dzeko potrebbe anche giocare dal primo minuto con la Bosnia. Stasera, contro il Galles, non è infatti per nulla escluso possa partire subito titolare, per poi essere sostituito nel corso della gara, a sole due settimane dall’infortunio al ginocchio. «Si è allenato con il gruppo, Edin, senza fare grandi sforzi — l’ammissione del ct Bazdarevic — e valuteremo se sarà in grado di giocare o meno». Si valuterà quindi oggi in giornata, con lo staff medico della Roma in contatto con quello bosniaco. Fondamentale, però, sarà la volontà del giocatore, intenzionato a non tirarsi indietro per aiutare la sua nazionale a giocarsi le (poche) possibilità rimaste di qualificarsi ai prossimi Europei.
Intanto i suoi compagni di squadra rimasti a Roma, potranno godere di due giorni di riposo, prima di cominciare a preparare la gara con l’Empoli. Gara che avrà ancora una volta come scenario un Olimpico semivuoto e silenzioso. Continua infatti la protesta della curva sud contro i provvedimenti presi dal Prefetto Gabrielli (tra i quali la divisione della curva), come ribadito attraverso un comunicato diramato ieri. Una sorta di ultimatum alla società giallorossa, alla quale si chiede “per l’ultima volta se non ci sarà una presa di posizione dell’As Roma”, di uscire allo scoperto, schierandosi a favore del settore da sempre più caldo dello stadio Olimpico. “Non possiamo stare immobili davanti a una società che non tutela i propri tifosi — un estratto del comunicato — e non reggiamo il gioco a nessuno. Ora sta a voi, società e chiunque sia complice o artefice di questo scempio, dimostrare a tutti la vostra buona fede e dimostrare soprattutto che non volete cancellare per sempre la parola ‘passione’ da quello che da sempre è il fulcro del tifo della As Roma”. Ufficiosamente la dirigenza giallorossa si è mossa in aiuto degli abbonati di Sud, da capire se l’ultimo comunicato smuoverà qualcosa anche dal punto di vista ufficiale.