La qualità fa vincere le partite - riporta il quotidiano -, abbinarla con la capacità di soffrire fa vincere i campionati. La vittoria della Roma a Firenze ha tanti significati: il più vistoso è che i giallorossi tornano da soli in testa alla classifica dove mancavano dal 10 novembre 2013. Il più importante, invece, è vedere Gervinho e Salah che, oltre che a segnare (4 gol nelle ultime 4 gare di campionato per l’ivoriano e 5 nelle ultime 6 per l’egiziano), fanno anche i terzini. La Fiorentina esce ridimensionata dalla doppia sconfitta con Napoli e Roma? - si chiede il quotidiano - No, la lotta per lo scudetto non poteva essere un suo obiettivo. I valori ci sono, ma forse servirebbe anche un pizzico di umiltà in più. Bernardeschi esterno di centrocampo, al posto dell’infortunato Marcos Alonso, è l’esempio di quello che è mancato.
(corsera)