LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Saranno 2340 i romanisti a Firenze. Sono bastati due giorni per esaurire il settori ospiti del Franchi, con i tifosi giallorossi impazienti di poter seguire la squadra lontano dall’Olimpico, visto che in casa continuano a portare avanti la protesta contro la divisione delle curve. Almeno gli abbonati della Sud, che hanno seguito in massa De Rossi e compagni anche a Leverkusen, sostenendoli più di quanto ora accada nelle gare interne. La spinta arriva soprattutto dalla consapevolezza che la Roma, battendo i viola, si ritroverebbe prima in classifica. E sarebbe una bella reazione alla serata folle in Champions. Il movimento di massa previsto dalla capitale nella giornata di domenica, impensierisce il sindaco di Firenze, Nardella. Preventivamente e abbinando in maniera un po’ forzata la tifoseria romanista a quella polacca (avversaria ieri sera in Europa League), Nardella ha fatto un appello. «Invito le tifoserie ospiti a venire a godersi la partita rispettando la nostra città, così come la nostra città deve rispettare le loro. Ci convince che si presidino anche le piazze storiche del centro per evitare quello che è successo a Roma l’anno scorso con i tifosi olandesi».
Non sarà un ritorno semplice a Firenze quello di Mohamed Salah, protagonista nella seconda parte della scorsa stagione con la maglia viola. Poi la burrascosa separazione, affidata alle carte bollate degli avvocati, con il popolo fiorentino, Della Valle in testa, a gridare al tradimento. E domenica sarà sommerso dai fischi del Franchi, l’egiziano. Che difficilmente, anche per questo motivo, verrà schierato da Garcia nella formazione titolare. Salah è stato bene a Firenze, e il rischio che possa non vivere serenamente il ritorno in città è piuttosto alto, anche se la voglia di rispondere alla contestazione con un gol sembra al momento maggiore del timore. Il tecnico parlerà con l’attaccante e deciderà quale sia la strada migliore da seguire, visto che comunque ci sarà il rientro di Dzeko al centro dell’attacco.