GASPORT (V. D'ANGELO) - Come un nuovo inizio. Stessa emozione del primo giorno, stesso obiettivo: diventare grande insieme all’Inter. Dodò è tornato e ha voglia di riprendersi in fretta il tempo perduto. Sei mesi dopo il k.o. al legamento crociato del ginocchio sinistro, il terzino brasiliano torna a disposizione di Roberto Mancini. Se sarà un nuovo acquisto lo dirà il campo. Ma intanto Dodò lancia la sua candidatura: «Voglio riconquistarmi un posto da titolare nell’Inter e nel Brasile, dove ero arrivato prima dell’infortunio. È vero, rispetto allo scorso anno questa squadra ha più alternative, ma sarà uno stimolo in più. Sono stati mesi durissimi, soprattutto il primo e c’è voluta una grande forza mentale per non abbattersi. Ringrazio tutti quelli che mi sono stati vicino. Ho sempre pensato solo a tornare il prima possibile. La società e il mister mi hanno sempre fatto sentire il loro affetto, così come i compagni». Vista da fuori, l’Inter gli è piaciuta: «Pur non giocando in Europa, credo che abbiamo migliorato la rosa: ci sono più alternative di spessore e questo ci aiuterà a lottare per tutti gli obiettivi. Questo è un campionato diverso rispetto agli ultimi due. Siamo lì, secondi, vogliamo lottare per restare sempre in alto in classifica fino alla fine e giocarci le nostre chance. Io mi sento molto bene, ancora meglio di quando sono arrivato per la prima volta all’Inter. Voglio mettere in difficoltà il mister nelle scelte e aiutare la squadra». Dodò è pronto alla sfida con l’altro brasiliano Telles: «Ci siamo incrociati da avversari in Brasile, ma eravamo sedicenni. Tutti e due siamo molto bravi ad attaccare e dobbiamo migliore la fase difensiva. L’Italia è il Paese giusto per crescere tatticamente».
TEST A CHIASSO - Intanto oggi Dodò dovrebbe ritrovare il sapore della gara nell’amichevole che i nerazzurri giocheranno alle 18 a Chiasso contro la squadra svizzera del d.s. Fabio Galante. Mancheranno i nazionali e Kondogbia, ancora alle prese con l’infortunio alla caviglia rimediato contro la Samp.