LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Rientrerà oggi nel pomeriggio, la Roma, dopo la gara di ieri sera contro il Bate Borisov. Risveglio muscolare a Minsk per gli uomini di Garcia, che effettueranno stretching in albergo, poi pranzo e trasferimento all’aeroporto per rientrare nella capitale. Da domani si comincerà a studiare la gara di Palermo, ultima fatica di questo mini tour de force prima della seconda sosta stagionale del campionato. Lo stop sarà utile per recuperare gli infortunati o, comunque, far tirare un po’ il fiato a quelli più stanchi. Anche se gli impegni delle varie nazionali non consentiranno a tutti di fermarsi.
Sarà utile per De Rossi, uno di quelli che ha giocato più di tutti, che non andrà con l’Italia perché squalificato. Il centrocampista potrà rallentare il ritmo, rigenerando i muscoli, al contrario dello stanco Nainggolan, che dovrà andare a giocare con il Belgio. Utile sarà invece per Rudiger, bloccato in questi giorni per un problema al ginocchio. Il difensore centrale dovrebbe tornare a disposizione proprio dopo la sosta, recupero quanto mai importante, vista la scarsezza di alternative al centro della difesa. Perché Castan ancora non viene preso in considerazione da Garcia, che sembra non fidarsi fino in fondo delle sue condizioni. Il brasiliano vorrebbe invece esser messo alla prova e in queste settimane proverà a intensificare gli allenamenti.
Rischia di trasformarsi in un caso diplomatico, invece, la convocazione di Dzeko con la Bosnia. L’attaccante si è fatto male al ginocchio (lesione di primo grado al collaterale) con il Carpi. Eppure il ct della sua nazionale lo ha inserito nella lista dei pre-convocati per le partite di qualificazione a Euro 2016. Dzeko dovrà rispondere alla chiamata, con la Roma che manderà tutta la documentazione medica, convinta che il ragazzo verrà rispedito in Italia. Sperando anche nella collaborazione dello stesso centravanti, che proverà, invece, a recuperare proprio per quell’importante occasione.