IL TEMPO (A. SERAFINI) - Contro i più forti meglio affidarsi alle contromisure più semplici. Un ritorno alla normalità per Rudi Garcia, che stasera contro i campioni d'Europa del Barcellona rimetterà nel cassetto le prove mal riuscite a Frosinone e si affiderà nuovamente al tanto amato 4-3-3.
Szczesny a parte, il francese scioglierà in giornata gli ultimi dubbi relativi alla linea difensiva: Florenzi parte favorito su Maicon nel ballottaggio per la corsia di destra, ma la tentazione di schierare il brasiliano davanti all’azzurro c’è, mentre sulla fascia opposta il compito di provare ad arginare lo strapotere di Messi sarà affidato a Digne.
Al fianco di Manolas nuova chance per Rudiger, non ancora al meglio della condizione, ma in netto vantaggio su Castan, ancora lontano dalla forma migliore. Ieri il brasiliano infatti ha twittato la conferma postando una foto insieme al connazionale Emerson Palmieri: «Stiamo uniti, arriverà il nostro momento».
L'impiego del centrale tedesco, se confermato, sposterà inevitabilmente De Rossi nella consueta posizione di mediano davanti alla difesa, supportato da Nainggolan e Keita, l'indiziato numero uno per colmare l'assenza di Pjanic infortunato. Niente sorprese anche in attacco: fuori Francesco Totti e spazio al tridente composto da Salah, Dzeko e Iago Falque.
Con un numero limitato di posti (7), Garcia dovrà far bene i conti anche per la panchina: insieme a Totti, Gervinho, Iturbe, Vanqueur, Torosidis e De Sanctis l'ultimo posto disponibile rimane in ballo proprio tra i brasiliani Maicon e Castan.
In preparazione della gara in giallorossi hanno deciso di anticipare il ritiro passando la notte in un hotel a due passi dall'Olimpico.
Ranghi quasi serrati invece per Luis Enrique: dopo aver lasciato a casa gli infortunati Claudio Bravo, Dani Alves e Vermaelen, rimangono pochi dubbi sulla formazione blaugrana. Ter Stegen tra i pali comanderà la difesa composta da Sergi Roberto, Piqué, Mascherano e Jordi Alba. Busquets si piazzerà davanti alla difesa con Rakitic e Iniesta a completare il centrocampo. Poi spazio al tridente più temuto d'Europa con Messi e Neymar, pronti a sfrecciare al fianco di Suarez.