}

Roma-Barça, quanti incroci

15/09/2015 alle 13:17.
as-romas-spanish-coach-luis-enrique-g

IL TEMPO (A. AUSTINI) - Il «meraviglioso errore» di Franco Baldini, quello che secondo Capello «non aveva capito l’ambiente», torna da campione d’Europa. Roma- sarà la partita di Luis Enrique, ma non solo. Il tecnico la sua personale rivincita se l’è presa sulla panchina dei più grandi e domani, chissà, riceverà anche qualche applauso dall’Olimpico pieno in ogni posto. Perché quella dedica ai romanisti nella notte di Berlino, in cui ha battuto i rivali della , non è passata inosservata.

Lucho è rimasto nel frattempo in ottimi rapporti con i suoi ex giocatori e gli stessi dirigenti di Trigoria che avevano provato a convincerlo a riprovarci dopo quel tormentato settimo posto della stagione 2011/12. È stato proprio l’allenatore asturiano la scorsa estate a intervenire in favore della Roma nella trattativa poi saltata per il terzino Adriano: «Il giocatore mi serve, ma se lo volete voi non mi opporrò alla sua cessione» promise Luis a . Poi non se n’è fatto più nulla ma a Trigoria hanno apprezzato comunque.

Così come a il rispetto nei confronti della società giallorossa è cresciuto negli ultimi due anni. Merito del comportamento tenuto dalla Roma nell’ambito del trasferimento in giallorosso di Sanabria, Gerson e . Tutto è nato con l’attaccante paraguaiano, ora girato in prestito allo Sporting Gijon: grazie a una clausola, Sanabria poteva liberarsi gratuitamente dal , ma la Roma ha preferito trattare un prezzo con il club blaugrana e comprarlo a 5 milioni più bonus. Il ragionamento fatto da Pallotta è semplice: perché soffiare un giocatore a una società che in futuro potrebbe essere un mio ricchissimo cliente? Non è un mistero ad esempio che piaccia parecchio a Luis Enrique e in futuro, forse, se ne riparlerà.

I dirigenti catalani, intanto, hanno trovato in fretta un’intesa l’estate scorsa per altri due casi spinosi. Su tutti quello di Gerson: il talento brasiliano era in mano ai blaugrana, con tanto di pagamento di un diritto di veto, ma sotto traccia è riuscito a convincere la famiglia del ragazzo e il Fluminense. Una volta chiusi gli accordi, il diesse si è messo seduto al tavolino con il suo vecchio amico Braida e ha trovato un accordo conveniente per tutti: Gerson è della Roma ma in caso di futura vendita il avrà una prelazione. Lo stesso dicasi del baby , appena passato nelle giovanili giallorosse perché insoddisfatto della sua situazione nella Cantera.

Ben prima di lui ha lasciato la «Masia» Iago , per iniziare a girare il mondo. Ora si sente finalmente al posto giusto e domani cercherà di dare un dispiacere a Luis Enrique che lo escluse dal B. Nessun sentimento di rivalsa per : con la camiseta blaugrana ha alzato al cielo due . Al Camp Nou ha lasciato un ottimo ricordo, testimoniato dalla targa ritirata in occasione dell’ultimo Trofeo Gamper. Quella sera di agosto è stato cementato anche la partnership tra le due fondazioni benefiche dei club, con lo scambio di maglie tra e poi vendute all’asta per oltre 10mila euro. La Roma, invece, ha incassato un cachet da oltre 500mila euro ed è stata ospitata per due giorni nelle strutture del : ricambierà il favore oggi facendo allenare i ragazzi della Primavera catalana a Trigoria in attesa della sfida di Youth League in programma domani alle 16.

La comitiva spagnola arriva stamattina al gran completo, priva solo degli infortunati Bravo, Dani Alves e Vermaelen. Alla canonica cena di gala tra dirigenti in centro parteciperà per la prima volta anche e non mancherà un saluto al telefono tra i presidenti Pallotta e Bartomeu.

In questo clima di bon ton c’è pure da giocare una partita niente male: è indeciso se schierare ancora in difesa, mentre chiede spazio a destra.

Clicky