LEGGO (F. BALZANI) - I denti stretti in nazionale e il fiato sospeso a Trigoria. Per Pjanic la sosta in campionato e il ritorno dal ritiro della Bosnia ha sempre il sapore (amaro) del deja vu. E anche la Roma teme di perdere di nuovo il bosniaco per parecchie settimane. Tutta colpa di un problema al polpaccio sinistro accusato da Pjanic al 40’ della partita tra Bosnia e Andorra, qualche minuto dopo il gol di Dzeko. Una gara che Mire non avrebbe dovuto giocare visto che già aveva accusato qualche fastidio al termine del match col Belgio. Il centrocampista è uscito dal campo dolorante e inizialmente si pensava al solito problema alla caviglia sinistra che già lo aveva fatto imprecare la scorsa stagione. Ieri mattina a Roma è stato visitato dallo staff medico che ha escluso un nuovo infortunio alla caviglia mentre a preoccupare sono le condizioni del polpaccio. L’ex-Lione ha sentito una fitta intensa, «simile a una coltellata» ha detto ai medici. E ha chiesto immediatamente il cambio al ct bosniaco che lo avrebbe comunque sostituito all’intervallo visto il risultato di 3-0 a favore. Ieri Pjanic ha svolto le prime terapie e stamattina si sottoporrà agli esami strumentali. A Trigoria non si sentono di escludere nulla, nemmeno la presenza di una lesione che obbligherebbe Garcia a fare a meno del bosniaco per almeno 3 settimane, forse anche di più. Quindi niente Frosinone, Barcellona, Sassuolo, Samp, Carpi e Bate Borisov. Di sicuro Mire non scenderà in campo sabato al Matusa. Anche se dovesse trattarsi (e sono in molti a sperarlo dopo la prestazione con la Juve) di un semplice contrattura. Il tecnico sta studiando le alternative che al momento appaiono due: cambiare il modulo e riproporre Totti alle spalle di Dzeko in un 4-2-3-1 o affidarsi a Uçan che per caratteristiche assomiglia di più a Pjanic. Più probabile la prima anche perché, al contrario del turco convocato in under 21, il capitano si è allenato regolarmente durante la sosta e scalpita per esordire in campionato dopo le due esclusioni per scelta tecnica contro Verona e Juve (mai accaduto negli ultimi 19 anni). La notizia positiva arriva, invece, da Rüdiger. Il difensore tedesco ha svolto la doppia seduta di ieri senza accusare problemi al ginocchio ed è pronto all’esordio in maglia giallorossa.