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Gli ultrà non tifano? E la Roma si scopre bella lo stesso

18/09/2015 alle 14:05.
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GASPORT (M. CECCHINI) - Una considerazione emozionale: l’Olimpico mercoledì sera era bellissimo. in campo, stadio quasi pieno, coreografia batticuore in tribuna Tevere, folla che spingeva o tremava ad ogni azione, applausi per tutti. Non sorprende che l’Uefa abbia fatto i complimenti alla Roma per l’organizzazione dell’evento. Una serata da ricordare come tante altre in passato, ma in realtà con qualcosa di diverso da sottolineare: la , intesa come ultrà, è evaporata nella sua ragione d’essere (il supporto alla squadra) senza che né i giocatori né il resto dello stadio accusasse contraccolpi.

La storia è nota. Da quando, con modi diversi, il presidente Pallotta e le istituzioni hanno iniziato la lotta ai «fucking idiots» (poche centinaia, non di più), il settore della Sud più oltranzista ha deciso di andare allo stadio e non tifare. Il caso ha avuto risonanza già alla vigilia della prima partita interna della stagione, quella con la , dividendo l’ambiente giallorosso. Possibile vedere la Roma giocare contro la rivale di sempre senza supportarla? Possibile. Risultato? Impalpabile. Ovvero: Olimpico bollente e squadra vittoriosa.

Pareggio a parte, mercoledì la storia si è ripetuta: è arrivata la regina d’Europa e l’ex «cuore» del tifo ha intonato solo insulti per il prefetto , reo di aver diviso la Curva per controllarla meglio grazie anche al ritorno degli steward. Ancora una volta però il calcio ha vinto e la Roma si è sentita amata anche senza i rituali di una Sud diventata ormai autoreferenziale (basti pensare ai cori contro la polizia e a favore dei diffidati). Certo, è troppo presto per dire che la battaglia per la legalità negli stadi sia finita, ma la strada tracciata da Pallotta è quella giusta, e la stragrande maggioranza dei tifosi lo sa. In fondo, basta ricordare una cosa persino ovvia: lo spettacolo è quello che avviene sul campo. Cioè, si paga (e si soffre) per vedere , & Co. Il resto, al massimo, è un bellissimo contorno.

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