IL TEMPO (F. CORTINA) - La tensione a Frosinone c'è ed è tangibile, ma dopo quattro riunioni ufficiali e due settimane di lavoro tra forze dell'ordine ed istituzioni, la città è pronta ad accogliere i duemila tifosi della Roma attesi al «Matusa». Ieri mattina si è svolta l'ultima riunione del tavolo tecnico in Questura. Imponente il dispiegamento di forze dell'ordine, ben delimitate le strade della città sulle quali passeranno i tifosi verso lo stadio Comunale di Frosinone. I cancelli apriranno alle 15.30, ma già dalle 14 cominceranno le prime operazioni, con la chiusura dell'area da cui entreranno i tifosi giallorossi.
Alle 15 le strade intorno lo stadio verranno chiuse e su queste sarà vietato anche parcheggiare. I tifosi giallorossi verranno accolti in due aree: nei pressi del casello A1 e vicino la stazione, ferroviaria. Da lì il trasferimento (circa 4 km ndr) verrà guidato dalla Polizia, che insieme alle altre forze dell'ordine presidieranno ogni varco d'accesso alla città. Qualche preoccupazione era stata espressa nelle ultime ore proprio sul percorso che dovranno affrontare i tifosi, a causa delle strade troppo strette entro le quali la carovana passerà. Dalla Questura però fanno sapere che le misure adottate bastino affinché «l'ingente movimentazione della tifoseria avvenga in modo disciplinato senza implicazioni per la sicurezza pubblica».
I tifosi romanisti potranno raggiungere lo stadio anche con alcuni bus navetta messi a disposizione dal comune: chi deciderà di farlo avrà la possibilità di lasciare la propria auto privata in un'area vigilata. I disagi per la città ci saranno, come al solito, e questa volta forse più delle altre volte a causa delle restrizioni per la zona nevralgica della città, che dureranno almeno sei ore. I commercianti mugugnano, i residenti storcono il naso, ma in attesa del nuovo stadio alternative davvero non ce ne sono.
Nonostante l'enormità dell'evento, il Questore ha sottolineato: «Tutto è stato previsto perché la giornata venga vissuta come una festa, uno spettacolo che per la prima volta la città di Frosinone può vivere in diretta». Altre polemiche erano state lanciate anche sulla sicurezza della struttura del «Matusa», ma lo stadio ha superato ogni tipo di collaudo ed è quindi agibile per affrontare la Serie A, anche la gara contro la Roma. In ogni caso, nella mattinata di ieri sono stati messi a punto altri accorgimenti per aumentare gli standard di sicurezza nei pressi del settore ospiti e per evitare ogni sorta di contatto tra le due tifoserie.
Gli appelli a far sì che tutto sia una festa arrivano da più parti, dal Presidente Stirpe, dal Prefetto e dal sindaco Ottaviani che ha tuonato: «Chi è senza biglietto resti a Roma». Il grande giorno è quindi arrivato, tra poche ore Frosinone avrà la sua risposta: se tutto andrà per il meglio, la massima serie sarà un merito acquisito a 360'.