IL MESSAGGERO (U.TRANI) - «Abbiamo rinforzato la squadra dove serviva. Per migliorarla. Ora quale sarà il nostro livello lo dirà il campo». E' stato il dg Baldissoni, già prima della partita contro il Verona, a chiarire che gli interventi principali sono stati già fatti: la Roma è sicuramente più forte di un anno fa. Ma, come si è visto al Bentegodi, ancora incompleta. Garcia lo ha ricordato in pubblico. E ha indicato i ruoli ancora scoperti: terzino sinistro e centrale difensivo.
SOLITI NOTI - La società giallorossa ha garantito a Rudi almeno l'arrivo del primo: il mancino scelto è Digne. Sabatini, anche se infastidito dal temporeggiare del Psg, non ha fissato alcun ultimatum. Ormai vale la pena attendere: giorno più o in meno, cambia poco. Del resto il francese arriverebbe a Trigoria in prestito e l'operazione è davvero conveniente. Ma se la situazione dovesse deflagare (il club parigino proprio non riesce a ufficializzare il sostituto: il Monaco non libera Kurzawa), c'è sempre Kolasinac dello Schalke 04. Il bosniaco aspetta la Roma quanto Garcia il terzino sinistro. Ma Rudi non si accontenta, insiste anche per il centrale mancino. Lì Castan è in rodaggio. E Gyomber ancora da conoscere e Rudiger indisponibile almeno fino a metà settembre. Juan Jesus è obiettivo dichiarato. Anche perché l'Inter potrebbe puntare su Ljajic se domani non avrà il sì dal Wolfsburg per Perisic. Il serbo ha già dato il gradimento al club nerazzurro. Così come Iturbe ha detto sì alla Fiorentina. Scartato il Genoa, l'argentino confida nell'arrivo del suo manager Triulsi per sbloccare la situazione. Non vorrebbe andar via in prestito, ma oggi è l'unica soluzione.