Roma in viaggio verso il sogno

21/08/2015 alle 13:09.
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IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) - Ebbene sì, domani si ricomincia. A Verona, ore 18. Si riparte dal sogno infranto nella seconda parte dello scorso campionato. Si riparte da , il centravanti spacca porte che in poco più di cinquanta minuti (contro il Siviglia) ha acceso gli occhi degli appassionati della Roma, segnando con due reti e fornendo un assist. Si riparte da , che ha tradito la (e il Chelsea) per sposare i colori giallorossi e per vivere anche lui un sogno chiamato scudetto. Si riparte da , atto terzo. Un tecnico alle prese con una rosa migliorata ma non completata: gli mancano almeno un paio di difensori e forse, da qui alla fine di agosto, ne arriverà solo uno, Lucas , per il quale Lauret Blanc si diverte a fare il tira e molla, non lo lascia e non lo convoca. Chissà da queste parti quanto resisteranno. A Verona, per questo, Rudi dovrà cominciare con due fuori ruolo sulle fasce, a destra ( è infortunato lieve ma difficilmente sarà disponibile) e (per ora da quella parte c’è Palmieri, o , o Palmieri ma sempre uno è, in attesa, appunto, di ) che di solito gioca a destra e si adatta più che discretamente a sinistra. La coppia centrale è affidabile ma non troppo collaudata, per via del lungo stop di , che ha saltato in blocco tutta la stagione 2014/2015. è al secondo anno, sicuramente più pronto rispetto a quando ha impattato la serie A un anno fa. Dietro a loro, per adesso c’è solo , otto presenze lo scorso anno in B con il Catania. Questo, aspettando , difensore molto promettente ma per adesso indisponibile per via della pulizia al ginocchio cui si è sottoposto qualche tempo fa. Se andiamo a considerare il valore dei quattro centrali dello scorso anno e quelli di quest’anno, sulla carta qualcosa si è perso per strada, se non altro per la maggiore esperienza di Yanga Mbiwa, preso come quarto, e , messo nella scala dei centrali in pari posizione del francese. In più c’è ovviamente , che a tutti è mancato nel passato campionato. è la grossa differenza, nel bene e nel male. Tutto è troppo legato dalle sue condizioni fisiche. Il ginocchio pare regga, ci si sono i muscoli a complicare le cose.
SOTTOVALUTAZIONI - Nell’elenco del “si riparte da” non può che finirci Iago , arrivato nel silenzio estivo di giugno. Si è fatto tutto il precampionato, Pinzolo compreso. ne ha subito parlato bene e sembrava sincero. Nella Roma concepita con il tridente, non può che trovare posto lo spagnolo. E domani a Verona, con e , quasi sicuramente comparirà pure Iago , elemento tattico dell’attacco. E che lo scorso anno ha segnato tredici gol, come un certo Dybala, che la ha pagato 40 di milioni di euro.

E POI C’È IL CAPITANO - Si riparte da , che per tanti è arrivato al capolinea della sua carriera e il cui contratto, ad oggi, dice che questo sarà l’ultima passerella con la maglia numero dieci sulle spalle. Francesco oggi c’è e resta un patrimonio. Un patrimonio che toccherà quota 300 gol con la maglia della Roma. è fermo a 299 reti in gare ufficiali e sulla lavagna dei bookies vengono elencate le possibili vittime, partendo proprio dal Verona (a 3,00) e poi con la (5,00). Si punta anche su come verrà segnato il fatidico gol: un semplice tiro (1,47), di testa (16,00), su punizione (7,50) o su rigore (2,50). intorno a dicembre farà un punto della situazione e farà sapere se avrà voglia di continuare o meno, ascoltando poi gli intendimenti del club. Per adesso si appresta a vivere la sua ventiquattresima stagione con in testa lo scudetto. Nessuno giallorosso ha mai vinto due titoli. Il capitano, con 588 presenze, potrebbe raggiungere Gianluca Pagliuca fermatosi a 592, e con 27 agguanterebbe al secondo posto Xavier Zanetti che di presenze in carriera ne ha accumulate in tutto 615; Paolo Maldini, con 647 presenze e 25 stagioni sulle spalle, resta quasi irraggiungibile. Come lo è Piola per i gol segnati in campionato: è fermo a 243 reti, Piola a 274. Irraggiungibile. Fino a prova contraria.