LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Il calendario si è divertito a mettere subito sul cammino della Roma la rivale di sempre, quella Juventus che anche in questa stagione sarà la squadra da battere per provare a conquistare il titolo. L’attesa è già di quelle febbrili, i tifosi hanno deciso di correre al botteghino in massa, ansiosi di ritrovare la Roma all’Olimpico e di inaugurare la nuova stagione in casa subito contro la nemica di sempre.
Un big match da cinquantamila spettatori, con la Curva Sud in sold out a cinque giorni dall’evento. Si presenteranno, gli abbonati della parte più calda del tifo, ma resteranno in silenzio per protestare contro le nuove disposizioni del prefetto Gabrielli, testate il giorno della presentazione, contro il Siviglia. Uno sciopero, della voce e dei colori (non verranno esposti stendardi e bandiere), per sottolineare quelli che vengono etichettati come “ soprusi” all’interno di un lungo comunicato diffuso ieri dalla Sud. Sotto accusa le lente e lunghissime perquisizioni a cui sono stati sottoposti anche bambini ed anziani (a cui sono state fatte togliere anche le scarpe) e la tanto discussa divisione interna della curva, affidata a un doppio cordone di stewards scelti da un’agenzia che si occupa di security. Anche Pallotta viene additato dagli Ultras come compiacente rispetto alla durezza applicata da Gabrielli. Si preannuncia una domenica di tensione, alla quale assisterà anche Lucas Digne. Si è infatti finalmente sbloccata la trattativa con il Psg e il ventiduenne terzino sinistro sbarcherà questa mattina a Roma. Digne arriva in prestito per 1,5 milioni di euro, con diritto di riscatto fissato a 16,5 e già in giornata, dopo aver effettuato le visite mediche, si metterà a disposizione di Garcia. Il tecnico è infatti intenzionato a far giocare il ragazzo già contro la Juventus, sulla sinistra, sperando di riavere a destra Maicon. Sul fronte cessioni, da Milano Sabatini ha fatto un blitz a Londra per cercare di piazzare Ljajic e Iturbe in Premier. Operazione riuscita, sembrerebbe, per l’attaccante serbo, destinato all’Aston Villa, mentre Iturbe è vicino al Genoa. Complicato piazzare Ibarbo, quasi impossibile Gervinho, pupillo tra l’altro di Garcia, la cui partenza significherebbe un’ulteriore frattura col tecnico.