IL TEMPO (A. AUSTINI) - Piuttosto che fargli perdere tempo in Argentina, meglio portarlo qui subito. La Roma sta pensando di anticipare l’acquisto di Ezequiel Ponce, il centravanti 18enne del Newell’s Old Boys già bloccato a gennaio scorso e ora, dopo qualche infortunio di troppo (l’ultimo muscolare lo sta smaltendo in questi giorni), finito ai margini nella squadra dove doveva continuare a farsi le ossa. Ha preso nei mesi scorsi il passaporto italiano, quindi può essere tesserato in questa sessione di mercato. Il Newell’s è d’accordo visto che vuole sostituirlo con Lucas Boye del River Plate, il papà del giocatore idem, consapevole che a Trigoria lo attende un inserimento graduale in prima squadra, magari passando qualche mese per la Primavera di Alberto De Rossi. Entro domenica il ragazzo dovrebbe tornare a Roma, dove è già passato sette mesi fa per le visite mediche e le firme sui primi documenti. Adesso è pronto a mettere gli autografi su quelli definitivi (operazione da circa 7 milioni per il 70% del cartellino) e a fermarsi nella Capitale. Sabatini ne ha parlato ieri in uno dei tanti incontri a Milano col procuratore Sabbag, lo stesso di Paredes in procinto di passare in prestito all’Empoli.
Bisognerà invece attendere un anno per vedere in giallorosso Gerson. La Sampdoria, che intanto si è presa Carbonero, vorrebbe tesserarlo a gennaio mentre il baby fenomeno brasiliano ha dovuto spiegare di non avere un suo account Twitter dopo che un «fake» aveva lanciato un insulto alla Lazio. Detto dei giovani, Garcia ora aspetta un centrocampista pronto. E, forse, un difensore. Sabatini ha già individuato un nome top secret per la mediana (scartati anche Darder e Kasami), mentre sta tenendo in stand by Bruno Peres e Juan Jesus. Ieri ha spiegato al manager del terzino del Toro che prima di presentare un’offerta a Cairo (difficile a questo punto accada) deve vendere gli esuberi, a partire da Cole che la Roma sta spingendo a rescindere. Con l’Inter, invece, c’è in ballo anche Ljajic. Ieri incontro Sabatini-Ausilio, quasi impossibile lo scambio, mentre il serbo sarebbe felicissimo di mettersi agli ordini di Mancini, piuttosto che passare all’Aston Villa. Iturbe è stato promesso al Genoa in prestito con diritto di riscatto e controriscatto. I suoi agenti stanno ragionando insieme al ragazzo. Lunedì scade il tempo.