IL TEMPO (M. CICOGNANI) - Il più soddisfatto non c'era non perché avesse snobbato l'impegno nel Principato, quanto perché era al lavoro con i giallorossi a Trigoria.
Rudi Garcia ha seguito i sorteggi del Grimaldi Forum incollato davanti alla tv e alla fine su Roma Radio si è lasciato andare. Per carità, il profilo rimane low cost, ma l'ottimismo nom manca. «È un girone aperto - ha spiegato il tecnico giallorosso - Barcellona a parte. Sarà fondamentale il calendario. Con i campioni vedremo di fare meglio rispetto al Trofeo Gamper di questa estate e sarà bello anche per i nostri tifosi venire all'Olimpico e assistere ad una partita contro i campioni d'Europa. Rispetto il Bayer, i tedeschi vantano sempre squadre di qualità, di alto livello,non si arrendono mai, e lo abbiamo visto nella rimonta contro la Lazio, mentre il Bate lo ricordo benissimo. L’insidia maggiore potrebbe essere il clima, ma vedremo».
A Roma Garcia sta preparando la sfida alla Juventus e allora eccolo lanciare l'appello alla Sud: «Noi siamo pronti per domenica, ma abbiamo bisogno dei nostri tifosi. La Sud sa quanto li stimo, sono il cuore della tifoseria, il loro sostegno è fondamentale». Totti ritrova Messi dopo il piacevole, non per il risultato, incontro al Trofeo Gamper. «Ogni partita di Champions League - commenta il capitano sul suo blog - ha un’atmosfera affascinante, ma quelle con il Barça ancora di più. I gironi sono tutti impegnativi e pieni di insidie. Dovremo affrontare ciascun incontro con grande attenzione e concentrazione massima per fare bene e mostrare il nostro valore». Il dg Mauro Baldissoni è serafico: «Prima o poi tutte le squadre le dobbiamo incontrare», quasi a tenere un livello basso come a dire, lasciamo che a parlare sia il campo». Il Ceo Italo Zanzi non si nasconde: «L’esperienza dello scorso anno ci è servita, perché è dalle esperienze che si impara, soprattutto quelle negative e che magari ti hanno fatto male. Credo sia sempre importante affrontare squadre di livello. Lo scorso anno Bayern, quest'anno addirittura i campion i d'Europa del Barcellona. Il girone è forte e noi dobbiamo cercare di essere più forti dei nostri avversari. Siamo cresciuti come gruppo e l'obiettivo è fare meglio della passata stagione». Quindi approdare agli ottavi. Domenica c’è Roma-Juventus, che partita sarà? «È una rivale storica, la conosciamo benissimo e siamo pronti ad affrontarla con grande entusiasmo e speriamo che i tifosi siano compatti con noi perché ne abbiamo tanto bisogno. Proclami non ne facciamo, ma siamo fiduciosi».
Al Grimaldi Forum c'era lo stato maggiore del Barcellona, vincitore della Champions 2015, con Suarez e Messi candidati insieme a Ronaldo per il premio al miglior giocatore della stagione passata. Stavolta, di poco, l'ha spuntata Messi: «Non siamo sazi, vogliamo continuare a vincere. Abbiamo già messo in cassa quattro trofei, ma non intendiamo fermarci e già a dicembre vogliamo portare a csa il mondiale per club. La Champions 2016? Vogliamo vincerla noi perché è troppo bella alzarla». Preoccupata invece la delagazione bielorussa, consapevoli di aver pescato il peggiore dei gironi. Il Bate non ha mai passato la fase a gironi, ma in un doppio confronto ha bloccato sul pari la Juve (2-2 a Torino, 0-0 a Minsk), segno che in casa provano a far valere il fattore campo e pure il freddo. Ma a settembre, non sarà ghiacciato, e questo non può che rincuorare la Roma.