IL TEMPO (E. MENGHI) - Max Tonetto, 4 anni di Roma nel curriculum, ritiene eccessivo il prezzo di vendita di Romagnoli, non perché non creda nelle sue qualità, ma per la carta d’identità che ha in tasca. Troppo piccolo e troppa poca esperienza alle spalle per costare così tanto.
Vale già 30 milioni di euro?
«No, perché deve ancora dimostrare tutto. Ma se chi lo ha allenato, ovvero Mihajlovic, lo vuole avere a tutti i costi, evidentemente ha visto in lui un nuovo Nesta. Sarà importantissimo per la Roma capire se è effettivamente così: in questao caso penserei se è giusto trattenerlo. Perché, se in casa hai il nuovo Nesta, vuol dire che hai un leader in difesa assicurato per 15 anni».
La Roma farebbe bene a venderlo?
«Difficile dirlo. A quelle cifre Sabatini ci deve assolutamente pensare, anche perché deve prendere degli attaccanti e un terzino sinistro. Ma ad oggi dico che Romagnoli non li può valere tutti quei milioni».
Valutato tanto, dovrebbe partire titolare se alla fine restasse nella capitale?
«No, non meriterebbe la maglia a prescindere. C’è una griglia di partenza difficile per lui con il Manolas visto lo scorso anno e con Castan, se starà bene. Certo, con questa valutazione avrebbe spazio in più e sicuramente potrebbe giocarsi le sue chance visto che i giallorossi saranno impegnati in tre competizione».
Cosa consiglierebbe di fare a Romagnoli?
«Per lui la cosa più importante è giocare. Mihajlovic glielo garantirebbe. In queste condizioni gli direi di andare al Milan, mi dispiace per la Roma».