LA REPUBBLICA (M. PINCI) - La Roma ha trovato un portiere. Il tormentone numero uno — almeno come posizione in campo — dell’estate giallorossa è vicino alla soluzione. Sarà il polacco Wojciech Szczesny a difendere la porta della squadra di Garcia nella prossima stagione: trattativa ai dettagli con l’Arsenal, che girerà il 25enne numero uno della nazionale polacca in prestito oneroso con diritto — e non obbligo — di riscatto. Giallo risolto, De Sanctis dovrà giocarsi il posto con un calciatore di livello internazionale che nei Gunners era finito ai margini dopo l’arrivo di Cech. A Roma potrebbe sbarcare già nelle prossime ore per visite mediche e firma sul contratto.
Ieri intanto la squadra ha perso l’amichevole contro il Manchester City ai rigori: 2-2, gol spettacolari di Pjanic e Ljajic ma errore decisivo nella sequenza dal dischetto di Doumbia, che ha fallito il cucchiaio alla Totti finendo alla berlina sui social network. Proprio in quei minuti, nella capitale arrivava invece Remy Abbas, l’avvocato di Salah: un veloce pranzo con Sabatini per confermare la preferenza dell’egiziano per la Roma. Ma anche per comunicare un forte inserimento del Napoli, che sta trattando direttamente col Chelsea. In ogni caso la Roma si sente sicura, forte dell’accordo con l’attaccante per 3 milioni netti a stagione. Ora il ds cerca di ridurre la distanza con il Chelsea che continua a chiedere 24 milioni: chiesto il prestito oneroso con diritto di riscatto, concedendo l’obbligo si può chiudere in fretta.
Non fa sconti nemmeno il City per Dzeko : la forbice tra domanda e offerta è rimasta invariata. Anche se l’attaccante contro la Roma è rimasto in panchina. Ha giocato invece Alessio Romagnoli, partito dall’inizio (e poco convincente in occasione del gol dell’inglese Sterling). Su di lui oltre al Milan è in pressing il Napoli: a ore dovrebbe arrivare un nuovo rilancio degli azzurri, pronti a mettere sul piatto una cifra vicina ai 30 milioni che chiede la Roma.