GAZZETTA.IT - La Samp rischia, l'Inter sta alla finestra: dopo il Genoa, infatti, anche i blucerchiati, per motivi completamente diversi, potrebbero restare fuori dall'Europa League aprendo le porte al ripescaggio dei nerazzurri. Il motivo? Il patteggiamento di un punto di penalizzazione nell'estate 2012 per la squalifica di un proprio tesserato (Stefano Guberti) nella vicenda del calcioscommesse (per Bari-Samp del 23 aprile 2011).
LA SITUAZIONE — La Samp al momento è "sotto investigazione": l'Uefa non ha ancora preso una decisione definitiva, ma ha chiesto una verifica di secondo grado alla Figc. Tocca alla società blucerchiata presentare nuovi documenti sapendo di poter contare sull'appoggio di Tavecchio, che in prima istanza ha giudicato idonea la posizione della Samp. La tesi difensiva si appoggia su due punti: 1) il Torino (che patteggiò un punto di penalizzazione proprio come la Samp nella stessa stagione) fu ammesso in Europa League l'anno scorso, ma in quel caso perché la Figc "dimenticò" di produrre i carichi pendenti dei granata; 2) secondo i blucerchiati l'Uefa punirebbe solo la responsabilità diretta del club, non quella oggettiva, ma in realtà le carte federali non dicono nulla a riguardo.
LA CONSEGUENZA — La Samp sarebbe disposta a rivolgersi al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna per far valere le proprie ragioni: ciò significa tempi lunghi prima di avere la certezza. Un fascicolo, tra l'altro, sarebbe stato aperto anche per Lazio e Napoli, ma per ora non ci sono conferme e in ogni caso non rischiano perché i precedenti disciplinari relativi a Mauri e Gianello non riguardano illeciti sportivi. Ma se anche la sola Samp dovesse restare fuori, l'Inter, ottava in campionato, sarebbe ripescata al posto delle due genovesi escluse e dovrebbe giocare l'andata del preliminare di Europa League il 30 luglio. Ma cominciare la stagione in anticipo non darebbe certamente fastidio a Mancini.