REPUBBLICA.IT (F. BIANCHI) - Sono successe più cose negli ultimi mesi che negli ultimi anni (fra caso Parma e scandali vari), e non è ancora finito. La Figc è attesa da un'estate caldissima: i processi per il calcioscommesse potrebbero slittare sino ad agosto, in questo caso ci sarebbero addirittura tre campionati (la B se il Teramo fosse davvero coinvolto, la Lega Pro e la Serie D) costretti a fare i calendari chissà quando. Sarà un problema serio con le ammissioni ai campionati e i ripescaggi. Il superprocuratore Stefano Palazzi dovrà volare, stavolta. Come fa se ogni giorno a Catanzaro viene fuori qualcosa di nuovo? Presto Palazzi sarà di nuovo nella città calabrese per incontrare i pm che indagano: ha già molto materiale a disposizione, altro arriverà. Ha già iniziato a lavorare: entro giugno i primi interrogatori (forse anche di chi è ai domiciliari). Ci sono centinaia di persone da sentire. Se Palazzi è stato rapido nel deferimento di Belloli (probabile abbia chiuso la sua carriera da dirigente sportivo), deve essere altrettanto rapido con il caso-Lotito. Palazzi è un magistrato napoletano, in ottimi rapporti con i pm di Napoli (che potrebbe risentire presto): entro il 16 giugno la procura Figc deve pronunciarsi sulla vicenda Lotito-Iodice. Le strade sono solo due: deferimento o archiviazione. Lotito ha già accumulato condanne (sportive), passate in giudicato, per 8 mesi e quindici giorni: se supera l'anno, decade da qualsiasi carica Figc. Ma, attenzione, non basta una condanna in primo grado. Una cosa va chiarita: Lazio e Salernitana non rischiano nulla. E' solo il loro patron che rischia. A Roma come a Napoli.