IL MESSAGGERO (D. MAGLIOCCHETTI) - La Lazio perde il derby, Pioli la prende male, risponde a Garcia e accende il dopo-partita. Il tecnico biancoceleste è deluso, accetta la sconfitta, ma non lezioni dal collega. «Loro sono stati più bravi nella palla decisiva, ma non mi è piaciuto come si è comportato e quello che ha detto il loro allenatore il giorno prima la gara», la bordata di Pioli. Di solito sempre calmo, davanti a questo genere di situazioni, stavolta ha voluto replicare. Le parole e le battutine della vigilia di Garcia («piagnoni ») gli hanno fatto perdere le staffe. «Sono contento di come sono e da questo punto di vista ho poco da imparare - premette Pioli - non mi capita mai di parlare degli altri e se lo faccio, sempre con rispetto. Pensavo ci fosse da imparare dagli allenatori stranieri, tanto che nella mia testa c’è l’idea di fare un giorno un’esperienza all’estero, ma poi vedo che quando vengono qua cambiano e diventano peggio di noi. Dove ha sbagliato Garcia? In quello che ha detto, non c’era assolutamente bisogno di dire che siamo piagnoni e di parlare di una partita in cui non c’era. Io queste cose non le ho mai fatte. Tutto fa parte dello show? Ognuno è responsabile delle proprie parole e dei propri atteggiamenti, non serve accendere gli animi solo per fare il capopopolo». Sulle magliette di Totti e Florenzi: «Non le ho viste e non ci tengo a vederle, ma ci può stare».
INCONTRO-SCONTRO CON RUDI Pioli è una furia e, appena terminata la conferenza, sulle scalette dell’Olimpico che portano in mix-zone, incrocia il tecnico romanista e, mentre Garcia tende la mano e gli fa i complimenti, l’allenatore della Lazio non ci sta e ribadisce il concetto: «Non mi sono piaciute le parole che hai pronunciato ieri, non si fa. Perché darci dei piagnoni?». Il collega giallorosso, sorpreso dalla reazione e visibilmente imbarazzato, tenta una giustificazione: «Dai Stefano fa parte dello show, non era mia intenzione offendere nessuno». Ma c’è chi sente altre parole: «Stai zitto, rosicone».
L’AMAREZZA Sulla partita Pioli non ha molto da aggiungere. «Dovevamo sicuramente sfruttare meglio alcune situazioni - ha spiegato il laziale - abbiamo giocato meglio ma loro ci hanno chiuso gli spazi e non era facile. Accontentarsi del pareggio? Chi ha questo atteggiamento, si avvicina alla sconfitta. La delusione è tanta, non ci sono dubbi, masono convinto che da domani i ragazzi sapranno reagire. Abbiamo ancora una possibilità di andare in Champions e a Napoli possiamo e dobbiamo rialzare la testa».