LEGGO (F. MACCHERONI) - Pioli non deve innervosirsi. Il suo eventuale terzo posto varrebbe sempre più dell’altrettanto eventuale secondo posto della Roma. Peraltro il prossimo incrocio Roma-Milano (la Lazio con un’Inter più pericolosa del Milan) e l’ultima sfida stagionale col Napoli sembrano pesare più del punto che attualmente pone la Roma davanti alla Lazio. Il portentoso recupero, il gioco espresso rappresentano un premio tangibile al suo lavoro, ma la strada per salire il gradino più importante è ancora terribilmente lunga. Servono 3-4 innesti di valore. Non a caso la Lazio ha rallentato non appena ha dovuto fare i conti con una panchina inguardabile.
Non deve invece rilassarsi Garcia, che ha trovato due gol da un centravanti che non deve essere il centravanti del prossimo anno. Il secondo posto non cancellerebbe la stagione deludente, le scelte deludenti, il gioco deludente. Ma sarebbe un punto di partenza fondamentale per un rilancio serio. Garcia sta mostrando un’intelligente gestione degli uomini. Non si parlerà più del «gioco più europeo d’Italia», ma se serve, inserire difensori per attaccanti e difendere i punti, è giusto farlo. Gervinho? Una tassa francese.