IL TEMPO (A. SERAFINI) - Alla ricerca della formula definitiva, Rudi Garcia è intenzionato a cambiare ancora. Almeno in attacco. Considerando l’ampia scelta tra le possibilità offensive, il tecnico sta pensando di affidarsi nuovamente al tridente «leggero» composto da Gervinho, Ibarbo (che tanto gli è piaciuto nell’ultima sfida con il Sassuolo) e uno tra Iturbe e Ljajic. L’argentino parte favorito nel ballottaggio, dopo due panchine consecutive e con la voglia di cancellare la disastrosa gara con l’Atalanta. Una scelta quella del tecnico che inevitabilmente lascerebbe Totti e Doumbia a guardare inizialmente dalla panchina.
Se il numero 10 scalda i motori in vista della sfida successiva con il Milan a San Siro, l’ivoriano è lontano dalla condizione fisica migliore e quindi non pronto per giocare due partite ravvicinate nel giro di pochi giorni. Garcia deciderà comunque in extremis: anche nel caso di una conferma di Doumbia (alla ricerca di continuità e fiducia), il suo utilizzo prevederebbe una staffetta concordata in corso d’opera. Per il resto non dovrebbero esserci sorprese. Con Keita alle prese con i soliti fastidi al ginocchio, il centrocampo verrà affidato al trio Pjanic, De Rossi, Nainggolan. Confermato anche il blocco difensivo: Florenzi a destra, la coppia Manolas–Astori al centro e sulla fascia opposta Torosidis, che al momento resta in vantaggio sul connazionale Holebas, non al meglio dopo l’affaticamento ai flessori accusato in settimana.