GASPORT (C. LAUDISA) - Quanti incastri per Paul Pogba. Attorno al suo futuro si stanno giocando innumerevoli partite che indirettamente coinvolgono in particolare Yaya Tourè e Radja Nainggolan. L’ivoriano in uscita dal Manchester City potrebbe diventare, infatti, la pedina di scambio ideale per i bianconeri se davvero la società dello sceicco Mansour presenterà una maxi offerta per il francese. Per ora è solo una traccia che può creare dei grattacapi all’Inter, da tempo sulle orme del leader del centrocampo dei Citizens che ha ancora un altro anno di contratto. Sulla sponda nerazzurra c’è un garante eccellente: Roberto Mancini, che con il giocatore vanta un rapporto di stima particolare. Tant’è vero che in casa interista l’ottimismo regna sovrano su questo argomento. Tuttavia l’appeal della Champions League può rovinare i piani dell’Inter che non ha neanche la certezza di centrare l’Europa.
LO SNODO A Torino la febbreReal fa passare ora tutto in secondo piano, ma il momento delle scelte s’avvicina. L’idea di considerare incedibile Pogba è prevalente. E tutto va in quella direzione, facendo conto anche sui ricchi introiti di questa stagione caratterizzata dall’esaltante rincorsa in Champions. Ma in corso Galileo Ferraris nessuno può escludere l’eventualità di un’offerta da 100 milioni. E proprio i recenti pruriti in casa Manchester City (che si aggiungono ai corteggiamenti di Psg, Chelsea, Barcellona e Real) dimostrano che c’è un’asta ormai nei fatti. Ecco perché nel gioco delle alternative il nome di Tourè merita attenzione. È vero che ha già 31 anni, ma non è un caso che anche quando arrivò a Torino, Pirlo aveva più o meno la stessa età.
ALTERNATIVA In questa partita ha un ruolo significativo anche quel Nainggolan ancora in comproprietà tra la Roma e il Cagliari. Nel caso in cui partisse il francesone anche lui è nel mirino bianconero. Non a caso Allegri lo aveva sponsorizzato per il Milan: evidentemente la stima è immutata. E la Roma in questi frangenti sta facendo importanti valutazioni sul nazionale belga. L’impressione è che (una volta riscattato dai sardi) Radja possa finire sul mercato per aiutare il club a raccogliere i denari necessari per stare in linea con i dettami del Fairplay finanziario. Tra i pretendenti, però, non vanno sottovalutati neanche il Psg, il Manchester City e il Barcellona: guarda caso le società più attive nella rincorsa a Pogba. E ciò lo fa considerare l’alter ego dello juventino, in tutti i sensi. In questa giostra anche la Roma ha la sua parte per Yaya Tourè. Nell’eventualità dell’uscita dell’ex cagliaritano, unita al possibile addio di Daniele De Rossi, Sabatini sta accarezzando l’idea di tentare anche lui il colpo in Premier. Ovviamente punta sulla qualificazione in Champions per distogliere Yaya dalla sua attuale predilezione per i colori nerazzurri. Certamente in questa sfida pesano molto le aspettative economiche del centrale in uscita dal City. Adesso guadagna 6,5 milioni più ricchi bonus a stagione, è disposto anche a fare uno sconto per un impegno pluriennale, ma certamente non scenderà mai sotto quota 4 milioni. Questo è un ostacolo un po’ per tutti. Per la Roma un po’ di più visto che il suo top player in questo momento è proprio De Rossi con i 6 milioni annui di stipendio. Ecco perché le mire romaniste su Tourè sono legate all’eventuale trasloco di capitan Futuro negli Stati Uniti.