ILTEMPO.IT (E. MENGHI) - La seduta pomeridiana non ha sciolto i dubbi di Garcia, che resta con mezzo centrocampo ai box. Keita e Pjanic non sono scesi in campo con i compagni e non è certo una buona notizia all’anti-vigilia di Roma-Atalanta. I due mediani sono rimasti a lavorare in palestra, per il bosniaco è il terzo giorno di fila, mentre il maliano ci è tornato dopo aver assaggiato il campo per una corsetta proprio ieri. Difficilissimo il loro impiego domenica e a questo punto anche la convocazione è a rischio. D’altronde, per Keita il ritorno era stato prospettato per la sfida di Milano contro l’Inter, ma l’emergenza nel suo reparto lo sta portando a fare un tentativo in più per essere almeno in panchina. La caviglia di Pjanic, invece, si è rimessa a fare i capricci nella settimana peggiore vista la contemporanea assenza di De Rossi per squalifica. Nainggolan è l’unico certo di una maglia, accanto a lui dovrebbe esserci Paredes e uno tra Uçan e Florenzi, con quest’ultimo che potrebbe avanzare all’occorrenza per comporre una trequarti più ricca.
Davanti potrebbe tornare Totti dal primo minuto. Il capitano si allena da due giorni interamente con il gruppo e sta cercando di ritrovare la condizione migliore. Le alternative in attacco non mancano, sono praticamente tutti a disposizione. Gervinho oggi ha corso e si è allenato in parte con la squadra, con l’obiettivo di svolgere domani tutta la rifinitura in gruppo e farsi convocare. In difesa spazio a Torosidis a destra, con Astori e Yanga-Mbiwa centrali, Holebas a sinistra. Manolas è stato fermato dal giudice sportivo, che oggi ha diffuso una nota per specificare che il vecchio distinto dell’Olimpico, ovvero la Sud laterale, sarà aperta e non soggetta a squalifica. La Roma potrà contare su qualche tifoso in più.